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GENIUS LOCI

dal 20 maggio al 23 luglio 2023

PROROGATA FINO
A DOMENICA
8 OTTOBRE 2023

Ex opificio Villa dei Cedri – Via Piva 89 – Valdobbiadene

Orario: sabato, domenica e festivi 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18.30
per informazioni e visite in altri giorni:
tel. ufficio turistico 0423 976975
info@valdobbiadene.comwww.valdobbiadene.com

I vasti e luminosi spazi dell’ex Opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene sono la cornice ideale per la grande mostra retrospettiva “GENIUS LOCI, dipinti di interni dal 1985”, dell’artista trevigiano Paolo del Giudice, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Valdobbiadene, aperta dal 20 maggio 2023 e prorogata fino all’8 ottobre..

Anche gli appassionati, che seguono da decenni il suo lavoro, hanno la sorpresa di scoprire molte opere inedite, soprattutto della fertile stagione tra seconda metà degli anni Ottanta e i primi Novanta. Momento fondamentale in cui l’artista ha rivolto lo sguardo dalla figura umana ai luoghi della vita, dell’arte e della memoria, una ricerca che lo vede coinvolto tutt’ora. E ha maturato al contempo un linguaggio pittorico di fluide pennellate, assolutamente originale e inconfondibile, che fa affiorare le immagini dalla superficie della tela pur in assenza di un disegno preciso. È la memoria visiva dello spettatore che completa l’opera e rende i soggetti perfettamente riconoscibili.

Scegliendo come filo conduttore l’ampia tematica degli interni, la rassegna ci fa entrare in mondi che spesso non esistono più e che tornano a nuova vita grazie alla pittura. In una dimensione poetica in cui si manifesta lo spirito dei luoghi, come suggerisce il titolo della mostra.
Le opere sono delle più varie dimensioni, dalle piccole tavolette alla grandi tele di tre metri e oltre.
L’allestimento è quello, da sempre amato dall’artista, di sospendere dall’alto nel vuoto parte dei dipinti, per farli dialogare tra loro e con gli ambienti dell’ex opificio, rinati grazie a un’attenta ristrutturazione, che ha saputo salvaguardarne l’anima e la storia.

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Cose abitateIsabella Panfido
Tratto dal catalogo della mostra

“Un pezzo alla volta incominciando dai dettagli, solo cose accessorie, orpelli, strati calcarei di accumulo nei cassetti delle cose, una dentro all’altra, aprire ancora, più dentro entrare e sapere con le mani che fremono, temono, prima di scoperchiare, dissigillare, sapere che farà male, che l’ologramma di qualcosa, un tempo, un’ora, un odore conservato, chi, un luogo, qualcosa farà male, per quella dolente riprova di rivedersi innocenti, prima dello sfregio o forse solo prima di perdere quel filo sottile che esce dal cuore, quel gomitolo in dotazione, gomitolo di attesa di gioia, di luce. Quel filo che ci tiene legati alla promessa. “

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Un saluto a PaoloNico Stringa
Tratto dal catalogo della mostra

L’equivoco secondo cui l’action painting sia necessariamente da collegare all’arte non-figurativa, se non addirittura a un impianto anti-figurativo, trova nel “pitturare” di Del Giudice una interessante smentita; il che contribuisce a raccordare il suo “lavoro” alla grande fonte dell’espressionismo europeo che da più di un secolo alimenta tanta pittura vitale e anticonvenzionale in un procedimento che fissa l’antidoto all’aleatorio e all’imprevisto.

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Chiaroscuri, 1986, olio su tela, 170×230


Grande interno veneziano, 1986, olio su tavola, 240×290


Altare agli Scalzi, 1986, olio su tela, 230×145


Il guado, 1990, olio su tela, 200×120


Mattino, 1988, olio su tela, 70×100


Natura morta, 1988, olio su tela, 100×120


Spirale, 1991, olio su tavola, 70×50


Mattino, 1986, olio su tela, 145×200


Bar, 1986, olio su tela, 120×120


Nello Specchio dei Volti
Dipinti dal 1986 al 2022

Elsa Morante 
2022, olio su tavola, 100×100

Virginia Woolf
2022, olio su tavola, 70×40


Simone de Beauvoir
1990, olio su tela, 120×120

Giorgio de Chirico
1990, olio su tela, 120×70

Domenica 20 novembre, nel Salone abbaziale di Sesto al Reghena, si conclude il ciclo delle due mostre “Nello specchio dei volti” iniziato il 4 giugno alla Galleria Sagittaria di Pordenone.

Orario: da venerdì a domenica 10-12 e 15-18


4 GIUGNO – 18 SETTEMBRE 2022

GALLERIA SAGITTARIA
Pordenone – Via Concordia, 7

Orari di apertura:
dal martedì al sabato 10.00-12.00 / 16.00-19.00
domenica 16.00-19.00
A luglio chiuso sabato pomeriggio e domenica
Chiuso dall’1 al 15 agosto
Ingresso gratuito, la prenotazione è sempre gradita.

Info: Centro Iniziative Culturali Pordenone Via Concordia 7
tel. 0434.553205
cicp@centroculturapordenone.it
www.centroculturapordenone.it


 

20 AGOSTO – 23 OTTOBRE 2022

SALONE ABBAZIALE SANTA MARIA IN SILVIS
SESTO AL REGHENA

La seconda parte della mostra “Nello specchio dei volti”, allestita nell’antico complesso abbaziale di Sesto al Reghena, continua e completa la ricerca di Paolo del Giudice sul tema dei volti.

Più di 40 dipinti in gran parte di grandi dimensioni, dal 1986 al 2022, con un folto gruppo del bienno 1989/90, centrale per la messa a fuoco di questa tematica, realizzati in vista della mostra all’Attico di Roma nell’estate del ’90.

Appesi alle pareti o sospesi dalle capriate, dialogheranno nello storico spazio del salone abbaziale, in un allestimento di forte impatto anche scenografico.

Dal 16 agosto al 18 settembre sarà visitabile anche la mostra presso la Galleria Sagittaria di Pordenone, inaugurata il 4 giugno scorso.

Orari di apertura:
dal venerdì alla domenica 10.00–12.00 / 15.00–18.00
Ingresso gratuito

Info: Uffcio Turistico – Sesto al Reghena
tel. 0434.699701
www.comune.sesto-al-reghena.pn.it
www.viedellabbazia-sesto.it

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Scarica Articolo di pag 26/27 Ponte Rosso n°81


Per Grazia Ricevuta.
Dipinti dal 1972 al 2021
dedicati alla Madonna della Salute

9 OTTOBRE 2021 – 21 NOVEMBRE 2021

Galleria dell’Eremo
Sede Municipale in Rua di Feletto (TV), via Marconi, 3


Comune di San Pietro di Feletto – Assessorato alla Cultura
Presentazione di Corrado Castellani

Inaugurazione: sabato 9 ottobre alle ore 17,30.
Finissage: domenica 21 novembre, Festa della Madonna della Salute, ore 11.

Orari di apertura:
Da lunedì a venerdì 9.00-13.00. Martedì e giovedì 14.00-18.30.
Sabato 9.00-12.00 e domenica 15.30-18.30
e-mail: galleriadelleremo@gmail.com
tel. 0438.486117 cell. 3381369771 (anche WhatsApp)
www.galleriaeremo.it


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Paolo del Giudice espone alla Galleria dell’Eremo di Rua di Feletto (TV) una selezione dei dipinti che nel corso di quasi mezzo secolo ha dedicato alla Basilica della Madonna della Salute di Venezia. La mostra, progettata due anni fa prima della pandemia, si propone con un significato in qualche modo votivo, ora che il contagio sembra stia esaurendo la sua forza. Ma vuole simboleggiare più in generale un ringraziamento, di ispirazione religiosa o laica poco importa, da parte di chi sia finalmente uscito da un periodo in vario modo difficile della propria esistenza.
Il concentrarsi dell’autore su un solo soggetto, ripreso e ripetuto innumerevoli volte, offre in questa esposizione la straordinaria opportunità di esplorare le infinite risorse della pittura. Siamo catturati dalla varietà delle interpretazioni, che restituiscono di volta in volta in modo nuovo la visione, connotandola con emozioni e suggestioni sempre diverse.
La reiterazione, figura della fedeltà, ci fa entrare nella tensione desiderante, mai placata perché mai soddisfatta, di chi cerca di appropriarsi di un bene agognato, che è però nella sua essenza inesauribile e perennemente sfuggente.
Del Giudice ha dipinto a lungo Venezia, le sue luci e le sue acque, con l’amore e la frequentazione assidua di un veneto non veneziano, alieno dalla retorica celebrativa come dalle seduzioni del pittoresco, ben consapevole di avere alle spalle un’immane e gloriosa tradizione vedutistica, ma fortemente coinvolto dalla storia e dalla cultura lagunare e dall’eccezionalità della sua fragile sussistenza. I dipinti dedicati al capolavoro del Longhena sono in qualche modo l’apice di questa ricerca.
La sua stessa sensibilità di artista non è esente dall’aver subito gli influssi della tradizione pittorica veneziana dal secondo Cinquecento al Settecento. È possibile riconoscere un’affinità tra il suo modo di dipingere e lo spirito dell’arte barocca, pittura, scultura o architettura che sia. La velocità della pennellata, magra e fluida, la sua mobilità irregolare, l’evanescenza di un tratto che toglie pesantezza alle forme ed esalta il carattere di apparizione fantastica della basilica, le vibrazioni sfumate che restituiscono la profusione dei decori: tutto riecheggia, reinterpretandola e attualizzandola, la lussureggiante fastosità del barocco.
Ma è un barocco onirico, sfuggente, emergente dalle nebbie lagunari come un’apparizione di sogno o come un ricordo che si dissolve nell’indistinto. Un barocco leggero e diafano, che smaterializza la monumentalità dell’architettura trasformandola in pura vibrazione della luce. Si compie il prodigio, coinvolgente come un enigma, di una pittura fortemente evocativa che, nel momento stesso in cui ci porta alla presenza di ciò che raffigura, lo rende inafferrabile, collocandolo in una lontananza irraggiungibile.
Corrado Castellani

 

14 immagini della mostra allestita su i due piani della Galleria dell’Eremo a Rua di Feletto. 33 dipinti, dal 1972 ad oggi, ispirati alla Madonna della Salute. Finissage 21 novembre alle ore 11.00 .


13 MARZO 2021 – 2 MAGGIO 2021

GALLERIA SAGITTARIA
Via Concordia, 7 – PORDENONE


Da lunedì 26 aprile
la mostra “Grande Guerra – volti momenti relitti”
sarà aperta al pubblico fino a domenica 9 maggio, tutti i giorni tranne il primo maggio.

Per prenotazione obbligatoria e info orari
telefonare al numero 0434 365387
Galleria Sagittaria,
via Concordia, n.7 – Pordenone


Scarica il depliant in PDF 

Non ha, questa mostra di Paolo Del Giudice sulla Grande Guerra, un tono principalmente tragico. Certo, la tragedia è sottintesa dappertutto, in ogni singola figura e in ogni schieramento di figure, tuttavia il tono generale mi pare quello della stupefazione, quasi che il pittore riviva i fatti in una sorta di incubo al quale si stenta a credere, e così spazi cose presenze assumono l’aria di fantasmi generati da un impensabile sonno della ragione. Del Giudice ha sempre avuto la capacità di FAR VIVERE LE IMMAGINI – si tratti di volti, persone o architetture – NEL TEMPO: di far sentire la loro solida presenza e contemporaneamente la loro transitorietà, e basterebbe ricordare i condomini o gli autotreni altre volte dipinti, o magari le chiese di Venezia: monumenti eterni e perduti, perduti se non altro nella consapevolezza del soggetto, il quale sa che la loro “eternità” non è che una superiore durata, tuttavia incommensurabile con la brevità del passaggio umano sulla terra. […] Giancarlo Pauletto, curatore della mostra

Scarica la visita virtuale alla mostra

Videointervista a Paolo Del Giudice:
Grande guerra Volti Momenti Relitti

CLICCA PER VEDERE
la ripresa video della mostra Grande Guerra: volti momenti relitti
Forte Mezzacapo, Zelarino (VE) – dal 22 settembre al 4 novembre 2018

Videointervista a Giancarlo Pauletto
sulla mostra Grande guerra Volti Momenti Relitti

SERVIZIO A CURA DEL TGRFVG
di domenica 28 marzo 2021 – edizione delle ore 14.00


Alla luce delle prescrizioni e limitazioni del dpcm del 24 ottobre, si è ritenuto opportuno rinviare l’apertura della mostra a sabato 5 dicembre 2020.


VOLTI. PITTURE

 

31 OTTOBRE 2020
10 GENNAIO 2021

SESTO AL REGHENA

SALONE ABBAZIALE
SANTA MARIA IN SILVIS

INGRESSO LIBERO
DAL VENERDÌ ALLA DOMENICA 10-12 / 15-18

Apertura sabato 31 ottobre, ore 17.00
intervento musicale di Adolfo Del Cont
Conservatorio Tomadini di Udine

Obbligatoria la prenotazione
infopoint.sesto@gmail.com
Tel. 0434.699701

Clicca qui per scaricare la brochure e l’invito



Biografia – Biography

English version

 

Nato a Treviso nel 1952, vive e lavora tra la casa in città e lo studio ai piedi del vicino Montello. Il suo apprendistato si è svolto tra i dieci e i sedici anni dipingendo dal vero nel paesaggio.

Dal 1968 inizia a lavorare in studio, spostando il suo interesse sulla figura umana affrontata in chiave espressionista. Elabora in pochi anni un linguaggio già autonomo, tanto da conseguire, nel 1970, il primo premio alla X edizione della prestigiosa Biennale Triveneta d’Arte di Cittadella. Leggi tutto “Biografia – Biography”